Giulio Serafini classe 1961 è originario di Urbino, dove frequenta la Scuola del Libro, fra le più rinomate per l’arte incisoria.

Urbino ricopre un ruolo fondamentale per la formazione e la crescita umana dell’artista.

Appresa la tecnica incisoria, inizia un intenso tirocinio che lo conduce, non solo alla piena acquisizione dell’antica arte della calcografia, ma anche alla consapevolezza delle proprie capacità ed aspirazioni. Sempre in questo periodo fortemente formativo, ha la possibilità di collaborare con importanti artisti contemporanei: Arnaldo Pomodoro con il quale realizza il libro-scultura “DE CANTARE URBINO” e Walter Valentini insieme al quale realizza il libro-oggetto “DANTE ANARCA”.

Iniziano per lui le prime mostre sia collettive sia personali, che rappresentano importanti esperienze per la sua crescita artistica e umana, confrontandosi con diverse realtà. E’ così che la maestria si mescola all’ispirazione creando linee precise e sudate che traducono le immagini e le emozioni dell’anima: “cerchi perfetti sono allo stesso tempo forme geometriche e lune sognanti sospese nell’etere”.

Gli acidi, il rame, i legni, la carta, la polvere, il colore, delineano i capolavori di Giulio Serafini.